Per visitare il sito web ufficiale di Campo di Giove, andare al campodigiove.org.
La magia di Campo di Giove
Nonostante le ridotte dimensioni e il numero di abitanti in continua diminuzione, liquidare Campo di Giove come un paesino montano come tanti sarebbe un grave errore.
Intanto per il suo nome, che tradisce un'origine antica. E poi per le sue unicità che ne fanno un luogo di vacanza ideale non solo in inverno ma anche in estate.
La storia di Campo di Giove
Il nome, si diceva... quel Giove allude alla divinità romana, e infatti questa località era conosciuta e abitata fin dall'epoca repubblicana: qui esisteva un tempio dedicato a Jupiter che ha dato poi il nome all'intero borgo. Sulle sue rovine (Campo di Giove è stata saccheggiata dai Barbari che scendevano su Roma nel 476 d.C.) è ora costruita la Chiesa di Sant'Eustachio.
La zona era stata comunque abitata anche prima dei Romani, fin dall'epoca neolitica: l'uomo della Majella, resti di un ominide simile al Neanderthal, proviene da qui.
Da notare la permanenza del gerarca nazista Albert Kesselring, che qui creò un campo di prigionia.
Il relax a Campo di Giove
Niente di più lontano dallo status presente: come parte del Parco della Majella, Campo di Giove vi farà innamorare grazie a cibo genuino, scenari mozzafiato, mercatini tradizionali e luoghi incontaminati dove fare trekking o attività legate allo sci, vista la vicinanza con le piste.
La visita a Campo di Giove è anche diventata semplice: ai tradizionali hotel si sono affiancate strutture più economiche come affittacamere o B&B, quindi visitare questi luoghi è ormai alla portata di tutti!